Quanti di noi, in questi giorni, a causa dei continui cambiamenti di temperatura sono alle prese con congestione nasale, tosse ecc…Per l’ Āyurveda il raffreddore (pratisyaya) è dato da un accumulo di tossine che il corpo non è riuscito a smaltire adeguatamente.La stagione invernale è quella che vede una predominanza del dosha kapha.
Di seguito le caratteristiche del raffreddore tipiche di ogni Dosha:
- Vata: raffreddore con dolori diffusi, specialmente alla testa
- Pitta: raffreddore accompagnato da naso chiuso, sensazione di bruciore, starnuti secchi
- Kapha: raffreddore con abbondante secrezione nasale, forte lacrimazione, senso di pesantezza del capo.
suffumigi con sale e camomilla
- facendo bollire in una pentola un litro d’acqua, una volta giunta a ebollizione spegnete il fuoco, aggiungete un pugno di sale grosso integrale, un pugno di camomilla e mescolate. L’acqua così preparata è riutilizzabile per 3 giorni.
suffimigi con olio essenziale – Eucalyptus
- aggiungetene alcune gocce, max 5, nell’acqua bollente
Tenendo la testa coperta con un asciugamano in modo da evitare la dispersione del vapore sprigionato dall’acqua calda ispirate i vapori caldi per circa dieci minuti.
Se utilizzate l’olio essenziale respirate subito i vapori, perché gli oli essenziali sono molto volatili.
Dopo l’inalazione stendetevi sul letto per un poco di tempo e mantenetevi al caldo.
Il momento della giornata consigliato è nel pomeriggio. Alla sera è sconsigliato in quanto con le inalazioni si smuove il muco e questo può rendere la nostra notte particolarmente disturbata.
Prevenzione
prima di andare a letto versate qualche goccia utilizzate dell’olio essenziale su di un panno bagnato e caldo e inalate. Il Kapha si accumula di notte perciò l’inalazione prima di andare a letto previene questo disturbo.
Buona salute.