Nello spazio psicologico noi accumuliamo e ci sovraccarichiamo di cose inutili, tanto materiali che immateriali e questo diventa il luogo delle nostre sofferenze.
Ogni mente adatta questo luogo alle proprie angosce.
Bisogna sgomberare.
Giustamente dicevano gli antichi maestri, che ciò che dovrebbe essere sempre ricercata è la Semplicità, e questo è valido anche oggi come allora.
Noi comunichiamo attraverso il sapore di IO ma il senso di IO esprime il luogo dove tutto ciò accade, ma non è l’IO il centro dell’esperienza,
Chi è allora il portatore di questo senso di peso, di sofferenza?
Cos’è che ci permette di comunicare attraverso il senso di IO?
La semplicità per quanto essa sia effettivamente complicata da applicare, tanto come lo fu in passato, quanto lo è oggi, in questo nostro tempo di inutili pesi materiali e spirituali che ci portiamo tristemente sulle spalle …le pratiche dello yoga e della meditazione quando sono indirizzate a toccare qualcosa di vero e fermo dentro di noi, liberano forze portatrici di significati.
Ciò che può aiutarci non è uno stato, perché uno stato passa e finisce, ciò che ci fa cambiare relazione con la nostra sofferenza è un significato perennemente nuovo…
***
Immagine da : Loredana Sansavini ArtWorks