Qualcosa che fa parte di noi: la pesantezza d’animo…

introduzione

Nell’asana si segue il corpo. Si segue la respirazione che riflette il ritmo naturale del corpo.Questa respirazione deve essere semplice, moderata. Si respira senza eccessi, senza sforzi ,naturalmente. Il flusso d’aria deve essere costante,senza scosse si può parlare qui di sottigliezza, di qualità del respiro. Si crede a torto di dover inspirare ed espirare molta aria. Non è vero. La cosa più importante non è la quantità d’aria che si inspira ed espira.

L’essenziale è la coscienza del flusso d’aria,la relazione con il flusso d’aria. Questa relazione deve essere costante, ininterrotta.

Gérard Blitz

Vi chiederete come ci riguarda la respirazione, il lavoro sul corpo attraverso le posture dello yoga e la pesantezza d’animo?

Quando lavoriamo sul respiro, sul corpo, la nostra sensibilità aumenta e apre squarci nei lati oscuri della vita, ci consente di scendere più a fondo nella nostra interiorità. Se l’inquietudine dell’anima  fa parte della nostra vita, dovremmo avere il dovere di non ignorarla, di esserne in ascolto, di osservarla come possibile fonte della nostra sofferenza, ma per avere la forza di fare questo abbiamo bisogno di entrare in una relazione profonda con noi stessi e non limitarci superficialmente al solo livello emozionale. Emozione non è da confondere con profondità.

La pratica dello yoga in ascolto ci da quella forza e capacità vitale per superarla. Possiamo esserci di aiuto solo se siamo capaci di ascolto.

A questo punto, se ciò che cercavate era il liberarvi dalla sofferenza, e questo vi appaga, la vostra ricerca è terminata. Avete imparato un metodo che potrete continuare ad applicare.

Mentre se, giunti a questo livello, attraverso l’ascolto avete sviluppato la capacità di indagine di voi stessi attraverso l’ascolto-interiore e ciò vi accende la voglia di capirci di più… allora ecco lo Yoga nel suo cammino autentico!!!

 

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Qualcosa che fa parte di noi: la pesantezza d’animo…ultima modifica: 2019-12-04T16:47:40+01:00da loresansav1
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