Focalizzatevi sul respiro

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Focalizzatevi sul respiro Mantenete una connessione costante con  l’entrata e l’uscita dell’aria Non dovete pensare di fare chissà cosa col respiro solo incanalare l’attenzione sulle fasi del respiro Siate pazienti, gradualmente il respiro si approfondirà conducendovi ad uno  stato di immobilità. la mente superficiale si acquieta, e si produce in noi una situazione nuova. La disciplina del respiro (Prāṇāyāma) è … Continua a leggere

Domande

Punto interrogativo

Quanto riesci a respirare nella profondità della tristezza assoluta? Non è facile quando anche il respirare è sofferenza… personalmente mi pongo nel sentirlo fluire mantenendo una relazione-costante e anche se brucia di dolore, se il respiro ha lo spazio per espandersi piano piano incredibilmente comincia a sostenerti, il dolore prenderà il ritmo lento e profondo di questo respiro lasciando emergere … Continua a leggere

Ananta – il centro dell’equilibrio profondo

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Nella mitologia indiana Ananta è il Re dei serpenti che tiene il mondo sulla testa non perché è molto forte ma a causa dell’equilibrio perfetto che sostituisce la nozione di forza. Così si esprime Patanjali nel Secondo libro-  SĀDHANA PĀDA, La Via della strategia  Prayatna-shaïtilya-ananta-samâpattibhyâm. – Attraverso il rilassamento delle tensioni contemplando l’equilibrio  Ananta è il centro dell’equilibrio profondo che sostituisce la … Continua a leggere

Il tempo interiore…

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Come posso intuire, come posso  entrare in relazione con asana? come posso conoscere le parole del corpo i gesti nascosti che stanno dietro ad essa?I gesti, i sapori che mi possono aiutare quando sento sofferenza, ’ansia o l’inquietudine di una ricerca… ? Il momento centrale della pratica è contrassegnato dall’ascolto, dal rispetto delle pause, dalle attese del cuore-fisico, del corpo, … Continua a leggere

Qualcosa che fa parte di noi: la pesantezza d’animo…

Nell’asana si segue il corpo. Si segue la respirazione che riflette il ritmo naturale del corpo.Questa respirazione deve essere semplice, moderata. Si respira senza eccessi, senza sforzi ,naturalmente. Il flusso d’aria deve essere costante,senza scosse si può parlare qui di sottigliezza, di qualità del respiro. Si crede a torto di dover inspirare ed espirare molta aria. Non è vero. La cosa … Continua a leggere

Incontrare lo Yoga e la Meditazione Zen

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Chiudi gli occhi e concentrati attraverso l’arte delle âsana in ascolto  Respira seguendo il filo del Prànâyâma  Calati nella meditazione profonda di te stesso Lezioni di introduzione proposte e organizzate da Loredana Sansavini, Emanuela Caliceti e Paola Laghi Asana, ascolto di sé, meditazione Lo Yoga non è un complesso di tecniche: lo Yoga è una proposta. Lo Yoga non è … Continua a leggere

Guarda il respiro…

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“…guarda il respiro consapevolmente. Scegli la sequenza con saggezza. Ancora la mente con attenzione. Altrimenti, non fare āsana… “ Sri T. krishnamacharya

La vera pratica spirituale

Citazione

22075La vera pratica spirituale non è qualcosa che si fa venti minuti al giorno, per due ore al giorno o per sei ore al giorno.

Non è qualcosa che si fa una volta al giorno al mattino, o una volta alla settimana la domenica.

La pratica spirituale non è una attività tra le altre attività umane; è la base di tutte le attività umane, la loro fonte e la loro convalida.

Ken Wilber

Cibo: I Rasas i 6 sapori per il nutrimento del corpo

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 secondo l’Āyurveda e gli effetti psichici associati#2 In due precedenti articolo (vedi: Breve introduzione, Cibo: I Rasas  i 6 sapori per il nutrimento del corpo#1) ho spiegato il significato del termine Rasas in questo secondo articolo presento i 6 sapori o essenze Rasas  per il nutrimento del corpo e gli effetti psichici associati. Per una spiegazione più dettagliata della teoria dei Tri-Dosha … Continua a leggere

Yoga: conoscenza primordiale

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Yoga è una parola sanscrita che in tibetano viene tradotta “naljor”. Yoga significa unione, ma “naljor” significa conoscenza primordiale: “nal” vuol dire originale o autentico e immutabile, e quindi condizione originaria, e “jor” significa possedere o scoprire questa condizione. Quindi il vero significato della parola è quello di scoprire la nostra condizione reale. Chogyal Namkhai Norbu