Archivio tag: brimhana
Il secondo Cakra: Swādhisthāna
Terminologia Tantrica: swadhishthana, adhishthana, bhima, shatpatra, skaddala padma, wari-chakra Vedica: swadhishthana, medhra Puranica: swadhishthana Significato Swa= forza vitale, anima Adhisthana= sede, dimora “la sua dimora” deriva dal sanscrito: swa, che significa forza vitale, è anche chiamato: Cakra Sacrale, il Centro della Croce, la nostra dimora Tradizione: è presente solo nella tradizione induista Petali: 6 Sillabe Sui petali: Matrikas: Bam, Bham, … Continua a leggere
Âsana: la pratica delle posture… e della posizione seduta
Sàdhana Pâda – Il libro della Strategia: la terza sezione Se le due Anga, Yamas, Niyamas l’igienismo morale autoriferito e sociale sono stati ben assimilati, lo stato del terzo Anga: âsana (la posizione seduta) è facilmente realizzabile, ma se queste due fasi sono perlopiù indifferenti al praticante dello Yoga allora la pratica di âsana sarà un passaggio difficile. âsana come posizione seduta. … Continua a leggere
Niyamah – i 5 atteggiamenti etici verso sé-stessi
La seconda sezione dell’Asthanga-Yoga riguarda il rapporto con noi stessi. Con Niyama si cerca di creare la relazione con noi stessi e le condizioni preliminari di ordine verso se stessi.(continua a leggere) *** N.B.: Questa interpretazione è personale e NON vuole essere né una traduzione né un commento, in quanto non sono una specialista in sanscrito, si tratta di una tappa lungo … Continua a leggere
Yama e Niyama – Breve introduzione
la disciplina della quiete-morale: I 5 atteggiamenti etici nelle relazioni – I 5 atteggiamenti etici verso sè stessi Per Patanjali le varie osservanze, comportamenti, etiche ecc… sono direttamente funzionali alla pratica di Dhyana per la realizzazione del Samadhi. Yama e Niyama costituiscono le prime due sezioni del corpo dello yoga dell’Asthanga-Yoga sono le discipline da applicare in rapporto a te stesso … Continua a leggere
Asthanga Yoga – Breve introduzione
Il corpo dello Yoga Ashtau-Angani da cui deriva il nome: Asthanga-Yoga (o Raja Yoga) Patanjali presenta l‘Asthanga-Yoga nel secondo libro il Shadana Pada – Il libro della Strategia. L’Asthanga-Yoga non fu concepito e scritto per essere dibattuto intellettualmente, bensì per spiegare e mostrare le tecniche per migliorare la consapevolezza, esplorare le potenzialità della propria mente fino ad arrivare a trascenderla. … Continua a leggere
Il Maestro Śrī Tirumalai Krishnamacharya
Śrī Tirumalai Krishnamacharya (1888-1989) nasce a nel Karnataka, India del Sud, da una famiglia di grandi insegnanti di Yoga della tradizione risalente allo Yogi Nathamuni, di corrente Vaishnava, vissuto nel decimo secolo dopo Cristo. Śrī Tirumalai Krishnamacharya era una delle figure più rispettate dell’India sulla tradizione e gli insegnamenti dello Yoga, della pratica Vedica e dell’Ayurveda. Cominciò ad apprendere lo … Continua a leggere
Dimenticanza… #1
… Per una strana e inesplicabile confusione, siamo incapaci di mantenere il contatto con il nostro Sé e, pertanto, lo dimentichiamo fino a considerarlo inesistente, mentre attribuiamo alle funzioni mentali tutte le sue qualità. Questa confusione è alla radice di tutti i nostri processi psicologici. In tutte le operazioni mentali c’è questa confusione che si che il posto del Principio … Continua a leggere
l’equilibrio estremo di corpo-sensi-mente#3
L’ordine di una sequenza non è a caso, è un’arte, è l’esito della pratica di grandi anime, grandi Maestri! Ogni posizione è seguita da una contro-posizione, che equilibra il lavoro globale. In ultimo una sequenza mostra quale sia l’esperienza dell’insegnante … Le asana agiscono sui muscoli le articolazioni gli organi interni la mente il respiro Le caratteristiche principali delle asana immobilità … Continua a leggere
Lo Yoga alla portata di tutti…
la pratica delle āsana e del Prāṇāyāma senza sforzo Lo yoga non è fare le asana, questo è solo un primo livello che predispone ad un equilibrio energetico definito da āsana Prāṇāyāma e Pratyâhârah… nella consapevolezza di uno spazio, di un momento in cui restare orientati verso il punto originario della coscienza