Tāpah l’ardore che accende e…

orienta Agni: l’energia del calore interiore

Tāpah l’ardore che accende e orienta

Agni in sanscrito significa fuoco simboleggia tanto uno dei cinque elementi grossolani, la Divinità vedica del fuoco e anche il fuoco sacrificale.

Nel corpo umano Agni indica il fuoco digestivo che permette l’assimilazione degli alimenti e l’eliminazione delle tossine. In forma più sottile Agni aiuta anche ad assimilare le informazioni e gli stimoli esterni per trasformarli in conoscenza. Nell’Ayurveda vengono classificati diversi tipi di Agni. Si riconosce che Agni si è acceso attraverso il calore che si avverte nel corpo quando per esempio si praticano le āsana con un giusto sforzo in un atteggiamento costante di ascolto, oppure dalla meditazione, o dall’autodisciplina.

Il percorso che crea le condizioni perchè Agni si accenda include la pratica di Tāpah, l’ardore, l’interesse.

ma come deve essere la pratica?

L’elemento fuoco, Agni, deve accendere la mente e dire: “Per favore, apriti.” Allora la fiamma comincia a brillare e inizia la pratica. Ci deve essere un interesse, un ardore nel praticare. Che cosa significa avere interesse e ardore? Se un allievo dice che non ha tempo per praticare, qualcosa non funziona. Siamo noi che dobbiamo accendere la fiamma per intraprendere la pratica. Ogni volta dobbiamo risvegliare l’elemento fuoco della nostra mente.  B.K.S.Iyengar

L’obiettivo di Agni

Secondo il Maestro  Krishnamacharya  alla base del canale centrale (Nadi Sushumna) vi è un’ostruzione che è chiamata Kuṇḍali o Kuṇḍalinī (che significa arrotolato) che rappresenta ciò che blocca l’accesso alla Nadi Sushumna del Prāṇa. Questo blocco può essere sia di ordine fisico come le tossine o psicologico come l’ignoranza. Quando questo ostacolo viene eliminato il Prāṇa comincia a risalire lungo il canale centrale. Questo è l’obiettivo di Agni nello Yoga: eliminare questo ostacolo bruciandolo e permettere quindi al Prāṇa di penetrare lungo il canale centrale. Per ottenere questo processo è necessario accendere il calore di Agni e rivolgerlo verso quest’ostruzione. E’ con la pratica delle āsana invertite come: bhujangāsana, dvipada pitham, matsyāsana dhanurāsana ecc… questa fiamma viene rivolta in direzione delle tossine accumulate o dell’ignoranza, contribuendo così alla loro eliminazione; questo processo di purificazione risulta piu’ accentuato se l’espirazione ha una durata maggiore dell’inspirazione.

Tāpas (o Tāpah)

Tāpah è il terzo Niyama , dell’Asthanga Yoga di PatanjaliSadhāna Pāda

2.32 – shauca santosha tāpah svadhyaya Ishvarapranidhanani niyamah

Chiarezza con sé stessi, saper accettare nel piacere e dispiacere, consapevolezza della forza del calore della motivazione nel cammino della pratica, la riflessione profonda su di sé, l’abbandono alla sacralità

2.43  kaya-indriya-siddhih- ashuddhi-ksayat-tāpah

tāpah la consapevolezza della forza del calore della motivazione nel cammino della pratica, Il calore del fermo impegno porta a compimento le realizzazioni degli organi sensoriali

 Significato del termine:

  • Tāpah: meditazione, disciplina, sforzo, digiuno
  • Tap: toccare, bruciare, calore; ardore

Tāpah accende e orienta Agni, attraverso la costante attenzione, l’interesse per la conoscenza, la disciplina, la moderazione, la meditazione, il domandarci su noi stessi ecc… Questo ardore, ci dice Patañjali nel Samādhi Pāda, secondo libro degli Yoga Sūtra all’aforisma 2,1 ci dice che è necessario che siano sempre presenti tre condizioni inseparabili fra loro e che queste devono essere: costanti, senza interruzioni e portate negli atti semplici del nostro quotidiano:

2, 1. Tāpah svâdhyâya-ïshvarapranidhânâni kriyà-yogah.

“Yoga dell’azione viene praticato in tre condizioni inseparabili: uno sforzo continuo, la consapevolezza di sé e la resa interiore per Signore. “

In questo modo è possibile intervenire su Agni e Tāpah ma questo non basta, è necessario anche riconoscere e relazionarsi all’interno della pratica di āsana con i Principi energetici di Bṛṃhaṇa kriya e Laṅghana Kriya, che attraversano e guidano l’Hatha Yoga e l’Ayurveda.

il  corpo funziona insieme alla forza della mente. La mente è influenzata da ciò che mangiamo.  La nostra mente è come il nostro cibo. Tapas è disciplinare le nostre abitudini alimentari.

 T. Krishnamacharya

Tāpah l’ardore che accende e…ultima modifica: 2015-05-10T09:13:26+02:00da loresansav1
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