Come posso intuire, come posso entrare in relazione con asana?
come posso conoscere le parole del corpo i gesti nascosti che stanno dietro ad essa?I gesti, i sapori che mi possono aiutare quando sento sofferenza, ’ansia o l’inquietudine di una ricerca… ?
Il momento centrale della pratica è contrassegnato dall’ascolto, dal rispetto delle pause, dalle attese del cuore-fisico, del corpo, della mente, del respiro e come diceva Il Maestro Gerard Blitz;
Il corpo ha una sua intelligenza ha una sua sapienza e va ascoltato
È necessario sintonizzarsi con il tempo-interiore, con il tempo vissuto. Ma spesso arriviamo nella pratica con il tempo di una interiorità-ferita, e difficilmente riusciamo a dirci ciò che realmente viviamo, l’ascolto della sapienza del corpo attraverso asana ci permette di cogliere il senso-nascosto che vi è nelle esperienze vissute
Ma perché questo accada è necessario entrare in sintonia, in ascolto con l’esperienza di quel tempo-interiore che non ha nulla a che fare con il tempo delle lancette dell’orologio.
la relazione con asana emergerà quando in esse ci sentiremo a nostro agio (Sukham) e in una stabilità (Sthira ) in assenza di sforzo e questo può avvenire solo in un atteggiamento di ascolto-autentico. Più l’ascolto è discreto, più sarà significativo, più ne assaporeremo i tempi , più ci sfiorerà e ci toccherà nel profondo.Non ci sarà ascolto autentico se però non interromperemo il filo degli automatismi dei gesti vuoti, indistinti, banali, glaciali… Allora i movimenti di asana non saranno incolori, insignificanti.
La conoscenza che il ritmo di asana ci lascia è una traccia profonda nel cuore e sarà con quella traccia che ci inoltreremo in meditazione.La struttura della sequenza modula le scansioni e l’andamento delle posizioni rendendole ancora più arcane e Il cammino in cui ci inoltriamo in meditazione è misterioso….Quando la modalità di ascolto è in atto noi, non stiamo sentendo nel modo-solito. Attraverso questo insolito ascolto la mente diventa silenziosa. Si lascia parlare il corpo: questo è l’ascolto di sé.