Il Prânâyâma è la disciplina del respiro che ci aiuta e aumenta la capacità di rimanere sulla soglia della consapevolezza. A secondo se dei momenti della giornata in cui si pratica una Sādhana Prânâyâma si ottengono effetti diversi:
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al mattino rende acuta la mente e l’energia penetrante
- al pomeriggio rinfresca la mente e l’energia
- alla sera libera la mente e l’energia
- di notte calma la mente e l’energia
Siate particolarmente delicati e attenti durante l’inspirazione abbiate lo stesso atteggiamento di quando si annusa il profumo di un fiore, questo è il modo per distribuire il Prâna uniformemente in tutto il corpo, sentirete il corpo venire innondato da una sensazione di espansione dell’energia. Studiate il vostro respiro e avanzate gradualmente passo dopo passo non abbiate fretta perché se si pratica il Prânâyâma troppo velocemente, o se si forza il respiro ci si potrebbe recare dei danni
- Riflettete sul vostro rapporto con il flusso del respiro: cosa significa?
- Studiare il nostro rapporto con le fasi del Prânâyâma cosa può rivelare di noi stessi?
[…] conobbe che il Brahman è soffio vitale. In verità dal soffio vitale le creature nascono, in grazia del soffio vitale una volta generate si mantengono in vita, nel soffio vitale morendo ritornano […]
Taittiriya Upanisad Capitolo 3 La liana di Bhrgu, versetto 3
Le 4 fasi del respiro nella tradizione dello Yoga:
- Abhyantara vrtti (o Pūraka)=inspiro=apertura del cuore
- Stambha vrtti ( o Kumbhaka)=trattenere il respiro=la sospensione naturale del respiro
- Bàhya vrtti (o Recaka)=espiro=la risalita del respiro dal fondo del bacino
- Dirgha-sukshma=il respiro sottile, naturale e consapevole
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Immagine fonte: ls