Japa Mala…

 per Mala s’intende il rosario degli Induisti e dei Buddisti Serve a contare la ripetizione dei mantra, (formule sacre). Ogni perla rappresenta una ripetizione del mantra, questa pratica è chiamata Japa-mala. Fin dai tempi antichi i materiali più utilizzati per i Mala sono stati: il legno di Sandalo, bacche di Rudraksha e palline di Tulsi (in India il Tulsi è … Continua a leggere

vibrazioni…

il suono e la psiche…  Se avete  ascoltato dei canti gregoriani, gospel in una chiesa o dei monaci tibetani ripetere preghiere o mantra avrete notato che ne segue un momento di silenzio profondo, intenso…, il  suono che ha preceduto ha dato potenza e forza per non spaventarsi davanti al senso profondo del silenzio … Questa pratica è chiamata Japa-Yoga, ed … Continua a leggere

Nella vita avvertiamo un senso di confusione….

Trungpa_from_Khenpo_gangshar2_cropped_image

Nella vita avvertiamo un senso di confusione – che sembra confusione -, ma che fa venir fuori qualcosa che vale la pena di esplorare. Le domande che ci poniamo in mezzo alla confusione sono formidabili; sono interrogativi  davvero radicati. Ci chiediamo: Chi sono io? Che cosa sono? Che cos’è questo? Che cos’è la vita? E così via. Poi andiamo avanti … Continua a leggere

Mantra…la parola limite di estrema potenza…

Mantra è un termine di estrema potenza. Si tratta di una pratica estremamente seria perché nasconde una potenza in sé. Ci sono tanti modi di praticare il mantra: pronuncia rapida di una quantità (es.: un milione) di ripetizioni di un certo mantra; metodo, non quantitativo, ma ripetitivo, in modo che diventi quasi il tuo stesso respiro; metodo contemplativo che  è … Continua a leggere

Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n.9  Chakravakasana

chakra

L’atteggiamento Conservate sempre lo spirito dell’ascolto in asana che significa attenzione alla porta che si apre sugli effetti. Praticate sempre con  l’attenzione sulla relazione tra respiro e movimento, cercando il momento in cui vanno insieme Entrate in asana con progressività. Soffermatevi quando l’immobilità diventa sospensione in asana.. assaporate il cambiamento dei rapporti con la gravità  Occorrente per poter praticare: trovate un … Continua a leggere

L’esperienza intensa del parto…

. . . . il luogo influenza lo stato d’animo… . . . . . . .  (foto tratta da : Per una nascita senza violenza, Frederick Leboyer) dove partorire? In casa? in una struttura? Cosa fare, cosa è meglio? Chi avere accanto? *** Corriere della Sera Bologna articolo del 17/09/08 di Marina Amaduzzi: Parto, ritorno all’antico… …L’ultima nata è Cecilia, … Continua a leggere

Global Voices: l’obiettivo di dar voce a chi non ne ha…

Ascolta, il mondo ti sta parlando (articolo  Nòva 24 del 28/08/2008): Un rete che dà voce anche ai Paesi dove non esiste la libertà di espressione …Global Voices è uno dei progetti di citizen journalism – giornalismo dal basso… costruire un nuovo genere di giornalismo: al servizio della globale utilità di tutti gli abitanti del mondo e non solo di quelli … Continua a leggere

Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n.7.1 volete praticare lo yoga e la meditazione ma avete problemi di schiena…Cosa fare?

cop 7-1

E’ possibile la preparazione del corpo, attraverso le âsana che possono avere dei risvolti benefici straordinari. Si tratta di un aspetto molto importante della pratica che  riequilibra le energie interne, centrandoci. Non bisogna mai però perdere di vista lo scopo dello yoga e della meditazione che, non sono terapie, ma hanno il fine ultimo di creare le condizioni per l’avvicinamento … Continua a leggere

Ravi Shankar… l’altra musica

photo

i raga della profonda musica classica indiana RaviShankar (1920-2012) Leggendario compositore e suonatore di sitar con le domande e la curiosita’ che lo contraddistinguono, ha spinto la sperimentazione oltre ogni limite musicale. Ravi Shankar ricevette la sua formazione musicale dal musicista indiano Ustad Allaudin Khan, la cui influenza emerge nello stile inventivo e negli inusuali ritmi asimmetrici di Shankar. …. Negli anni Sessanta diede … Continua a leggere

Kapalabhati: la pulizia delle vie respiratorie

 Kapalabhati: “Kapala” significa “teschio” , “Bhati” significa “splendere”, “pulito”. Si riferisce alle canalizzazioni dell’aria nella testa: le narici, i turbinati nasali e gli altri passaggi dell’aria. E’ tradotto anche come “teschio splendente”. E’ fa parte del sistema dei Shat Kriya (Le sei tecniche di pulizia) è sia un esercizio di respirazione (Prànâyâma) che una tecnica di purificazione (Kriya). Il Kapalabhati è praticato … Continua a leggere