La vera pratica spirituale non è qualcosa che si fa venti minuti al giorno, per due ore al giorno o per sei ore al giorno.
Non è qualcosa che si fa una volta al giorno al mattino, o una volta alla settimana la domenica.
La pratica spirituale non è una attività tra le altre attività umane; è la base di tutte le attività umane, la loro fonte e la loro convalida.
L’immobilità in âsana intesa come posizione seduta: il senso di equilibrio della colonna
Il primo obbiettivo in âsana intesa come posizione seduta è quello dell’ immobilità dello stare fermi, dove il corpo non disturba. Quando si intende âsana come posizioni del corpo e praticate in ascolto profondo il movimento va in direzione dell’immobilità: dalla periferia verso il centro (cit. Gerard Blitz). Mentre quando intendiamo âsana come posizione seduta di meditazione, l’immobilità che … Continua a leggere